PROGETTI / EDUCAZIONE E GENERE
La Mostra Itinerante dei laboratori formativi
per docenti di primarie e secondarie è approdata alla prima scuola ospitante.
Per 4 mesi le immagini del percorso di Educazione e Genere saranno sotto gli occhi di alunnǝ e professorǝ.
Il progetto
Educazione e Genere mira a legittimare e valorizzare
l’approfondimento delle questioni di genere a scuola.
Da alcuni anni si è ampiamente diffusa la paura di indottrinamento quando viene proposta nelle scuole un’attività informativa ed educativa finalizzata alla prevenzione del bullismo omo-transfobico e all’educazione alla sessualità e all’affettività in generale. In molti denunciano la diffusione della cosiddetta “teoria del gender”, la quale negherebbe la differenza tra maschile e femminile e sosterrebbe la possibilità di scegliere la propria identità sessuale.
E’ urgente e necessario in primo luogo fare chiarezza, mostrando che ciò che viene denigrato come “ideologia gender”, in realtà si colloca in un preciso ambito scientifico, chiamato “studi di genere”; in secondo luogo spiegare i motivi per cui non si devono temere interventi volti al superamento del bullismo, “all’educazione all’affettività, al rispetto delle diversità e delle pari opportunità di genere e al superamento degli stereotipi di genere”, come recita la legge 128/2013, art. 16 let. D, ripreso dalla Legge sulla Buona Scuola 107/2015. Tale chiarezza può venire solo da un’informazione a più voci in cui si confrontino punti di vista differenti (pedagogico, psicologico, sociologico, filosofico, teologico) argomentati da personalità dotate di esperienze e formazioni diverse. In terzo luogo,
sostenere il corpo docente, e la comunità educante tutta,
nello svolgimento del loro importante ruolo
rispetto a questi argomenti, creando occasioni di incontro,
formazione e scambio di esperienze e pratiche.
Destinatari
Il progetto formativo si rivolge a tutta la comunità educante della Rete delle Scuole contro il Bullismo, di cui è capofila l'Istituto Cattaneo di Torino, in contrasto alle discriminazioni e alle violenze motivate dall’identità sessuale e a favore di una cultura di inclusione e di rispetto vicendevole.
Metodologia
La proposta formativa si avvale sia di un procedimento deduttivo che prevede apporti teorici in vista di una assimilazione individuale dei contenuti da parte di ciascun/a partecipante; sia di un procedimento induttivo che si basa sulle aspettative e sui bisogni espressi da chi aderisce al percorso, e fa leva sulle conoscenze e sulle esperienze già in suo possesso, perché vengano offerte, concettualizzate e rielaborate insieme, mediante le tecniche applicate dalle/i conduttrici/ori. Fra l’altro tale pratica si richiama a principi dell’apprendimento cooperativo, dell’educazione alla pace, del teatro sociale e può essere denominata “attiva”, poiché dà pregio ai contributi di ognuna/o, progredendo dal piano delle competenze personali verso il conseguimento di una meta condivisa. A tal fine si possono preventivare sintesi e verifiche per ordinare e comunicare progressivamente i risultati emersi.
Partner
Biloura è partner del progetto, cui capofila è l’Associazione di promozione sociale Tenda della Luna, insieme a il gruppo Il ponte d’Irene, Arcigay Torino “Ottavio Mai”, Agedo, Centro Studi Bruno Longo, Centro Studi e Documentazione Ferruccio Castellano, Città di Torino (Centro Antiviolenza; Centro Relazioni e Famiglie; Servizio LGBT).
Biloura è coinvolta sia nella fase ideativa e organizza del progetto sia attraverso la produzione di interventi teatrali originali.
Articolazione dell’iniziativa
CONVEGNO e WORKSHOP
26 ottobre 2017
Il convegno prevede la presenza di esperti per delineare prospettive complementari (non necessariamente concordi, ma in dialogo) sulle problematiche principali relative alla questione dell’educazione al genere a scuola. Gli argomenti trattati sono raggruppati in tre filoni, per ognuno dei quali è previsto un workshop di approfondimento:
a) la pedagogia dell’uguaglianza e delle differenze individuali nel processo educativo per un’autentica inclusione
b) la gestione dei conflitti ideologici e personali nell’ambiente scolastico e familiare intorno al tema ‘genere’
c) la prevenzione delle discriminazioni legate all’identità
Le attività dell'intera giornata si configurano come formazione-aggiornamento per il personale della scuola impegnato in compiti educativi. Inoltre, sono l’occasione per raccogliere bisogni, domande, aspettative e apporti da parte delle e dei partecipanti, i quali saranno il punto di partenza per la preparazione delle fasi seguenti del progetto. Si vuole così garantire la confluenza tra i bisogni reali della comunità educante e i contenuti specifici delle proposte laboratoriali successive.
In un’ottica che coinvolga tutti i soggetti interessati alle questioni di genere in ambito scolastico, sono invitati a partecipare anche le/i rappresentati eletti per i Consigli di Istituto. Al termine della giornata viene rilasciato l’attestato di partecipazione. E’ prevista la pubblicazione degli atti a opera del Centro Studi Bruno Longo.
Biloura propone quattro interventi teatrali durante lo svolgersi del convegno per permettere allǝ partecipanti di calare i contenuti teorici sul piano esperienziale ed emotivo, rendendo ancora più pregnante l’iniziativa.
PRESENTAZIONE PUBBLICA
22 giugno a partire dalle ore 19:00
Alla Casa del Quartiere di Via Morgari i partner presentano "EDUCAZONE E GENERE" offrendo un buon aperitivo.
Biloura ripropone due degli interventi teatrali presentati in occasione del convegno.
LABORATORI “Strategie e attività per una didattica inclusiva”
Settembre, ottobre, novembre 2018
Rivolti alle a ai docenti delle scuole secondarie, i laboratori sono l’occasione di riprendere e sviluppare i temi emersi in occasione del convegno, nonché di individuare buone pratiche attraverso modalità interattive.
E' richiesta la partecipazione a entrambi i laboratori, descritti di seguito.
Al termine del percorso sarà rilasciato l'attestato di partecipazione
a) La pedagogia dell’uguaglianza e delle differenze individuali nel processo educativo per un’autentica inclusione; la relazione con il sé, la relazione con l'altro.
4 incontri di 2 ore e 30 minuti: 20 e 27 settembre e 4 e 11 ottobre, dalle 17 alle 19.30
b) La gestione dei conflitti ideologici e personali nell’ambiente scolastico e familiare intorno al tema ‘genere/gender’; La prevenzione delle discriminazioni legate all'identità.
4 incontri di 2 ore e 30 minuti: 18 e 25 ottobre, 8 e 15 novembre, dalle 17 alle 19.30
Sede degli incontri: Centro Relazioni e Famiglie, via Bruino 4, Torino